La nuova 2020 alpine a110 s4

La nuova Alpine A110 s'ispira alla sua antenata e onora la sua progenitrice non soltanto nello stile, ma anche nella filosofia. È molto leggera (1.205 kg, grazie a telaio e carrozzeria di alluminio), ha la trazione rigorosamente posteriore e il motore è alle spalle del guidatore con una licenza rispetto alle origini: è montato in posizione posteriore-centrale, per favorire la distribuzione delle masse. L'avvolgente sedile del guidatore è fisso in altezza (si può regolare solo in officina), la strumentazione digitale da 10" risulta accattivante e cambia in base alla modalità di guida impostata, mentre il touch dell'infotainment da 7" ha un'interfaccia un po' contorta. Chi guida e il passeggero non sono eccessivamente sacrificati e hanno una buona disponibilità di spazio in altezza. Il bagagliaio, invece, è piccolo e bollente (lì vicino c'è il motore) e quello anteriore, sebbene di dimensioni superiori, è poco sfruttabile in altezza. Come va: con una colonna sonora riuscita che fa il paio con la spinta, l'1.8 attacca al sedile tanto nelle marce basse quanto alle alte (0-100 in 4,88 secondi): si percepisce che ha voglia di allungo e che può essere ben sfruttato in ogni condizione perché è vigoroso a tutti i regimi. Il turbobenzina trova nel doppia frizione sette marce della Getrag un ottimo alleato dal funzionamento impeccabile, per il quale si apprezzano anche i paddle di alluminio. La taratura delle sospensioni è insolitamente morbida e la A110 regala un confort da berlina, o quasi. Anche quando la strada è malmessa. Pregi: nel complesso è una coupé molto godibile per il riuscito compromesso tra fruibilità quotidiana e dinamica di marcia. Il motore spinge forte, complice il peso ridotto, e ha un sound molto curato. Difetti: nella guida in pista si desidererebbe un setup più rigido, per favorire il crono e la stabilità (con l'Esp disattivato). Gli spazi d'arresto sono molto lunghi quando l'aderenza è bassa e non uniforme. #Alpine. #AlpineS42020 #Alpine #Alpinetestdriv e

الفئة